Dopo Pasquetta, la parola d’ordine è DETOX

Come godersi questo weekend pasquale per rimandare la depurazione dell'organismo al giorno successivo, senza privarsi di sedersi a tavola.

Anche la scienza ha confermato che imporsi diete troppo rigidee restrittive non porta buoni frutti, tanto che uno studio recente condotto dalll’Università di Helsinki ha messo in guardia dal saltare i pasti con l’obiettivo di dimagrire, ricordando come questo approccio porti nel lungo termine a effetti opposti a quelli desiderati.

Dunque, dopo Pasqua e Pasquetta invece di auto-infliggersi punizioni inutili a tavola, basterà adottare alcune buone abitudini detox che, sommate, faranno la differenza.

No ai “raffinati”

Dato il recente cambio di stagione, il nostro corpo sta attraversando un momento delicato e di passaggio. Gli esperti in nutrizione consigliano di fare un po’ di pulizia nella dispensa, eliminando i seguenti cibi almeno per qualche giorno o settimana: farine bianche e raffinate (utilizzate per pane, pasta, dolci, prodotti confezionati); zucchero bianco (lo si trova in dolci, caramelle, snack, biscotti, bevande zuccherate, succhi di frutta e moltissimi altri prodotti confezionati); latte e latticini; lieviti (contenuti principalmente in pane, dolci e birra). Meglio se riuscissimo a ridurre anche alcool, caffè, bevande pronte e alimenti confezionati.

Acqua come se piovesse

Almeno 8 bicchieri al giorno. Sembra banale, ma d’abitudine beviamo poco: dopo pasti abbondanti come quelli delle vacanze pasquali è importante introdurre otto bicchieri d’acqua al giorno: un’abitudine che oltre a purificare il sistema, migliora l’umore, lava via le tossine e aumenta la funzionalità cerebrale.

Puntare tutto sui vegetali

Aumentiamo le dosi di frutta e verdura: i vegetali hanno un effetto alcalinizzante sul corpo, mantenendolo in equilibrio e fornendo le vitamine e i minerali necessari all’organismo. Se volete ottenere un effetto ancora più diretto, datevi al crudismo per qualche tempo. Funziona: ortaggi e frutta crudi garantiscono il massimo apporto di vitamine. Se siete pigri fate con i frullati si riescono a raggiungere le 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate dai nutrizionisti.

Proteine? Si può!

Nella fase detox è fondamentale assicurarsi di mangiare proteine a sufficienza. Perché? Se la dieta manca di proteine, il corpo inizia ad attingere alle proteine presenti nel fegato. Vi basta includere nelle preparazioni carne bianca, pesce, uova, fagioli e legumi secchi. Gli esperti raccomandano di arrivare a 45 g di proteine giornaliere.

W le zuppe!

Oltre ai frullati, preparare zuppe calde o tiepide a base di verdure di stagione sono ottime ad esempio per il pasto serale. Oltre agli ortaggi, si possono usare alimenti ricchi di nutrienti come legumi e semi oleosi, condendo la zuppa con grassi salutari provenienti da cocco e olio extravergine d’oliva. In questo modo si mantengono stabili i livelli di zuccheri nel sangue e aumenteranno i livelli di energia, scongiurando il rischio di pigrizia e affaticamento tipici della primavera.