Zanzare, a lezione di difesa

Come prevenire e proteggersi da piccoli insetti che infestano l’estate. Spesso sottovalutati, i rischi.

Con l’estate puntualmente si presentano ospiti indesiderati e molesti, che possono trasmettere malattie virali anche pericolose: le zanzare. Importante sapere come prevenire e contrastarne la diffusione, in che modo proteggersi e cosa fare prima di mettersi in viaggio, soprattutto se in Paesi “a rischio.

Non è solo la zanzara tigre a rappresentare un rischio, in quanto in grado di trasmettere, ma anche quella comune – del genere Culex – può diffondere malattie e i pappataci sono vettori del parassita della Leishmaniosi. La prevenzione è fondamentale e l’attenzione e l’impegno dei singoli cittadini possono fare la differenza, in primis gli operatori sanitari e i farmacisti che con il loro solo verbo possono diffondere conoscenza e buone regole di condotta. È fondamentale la collaborazione di tutti. Gli interventi di disinfestazione condotti dai Comuni, infatti, anche se molto accurati riguardano solo le aree pubbliche, quindi è importante adottare in casa propria comportamenti corretti, sia per evitare il diffondersi degli insetti sia per proteggersi.

È un tema di salute pubblica, per cui è necessario il contributo dell’intera comunità, anche del mondo dell’informazione”.

Proteggersi dalle punture

Per difendersi dalle malattie anche gravi trasmesse dalle punture delle zanzare e dei  pappataci, il modo più sicuro è evitare di farsi pungere. La protezione individuale dalle punture è importante per sé stessi e per contrastare l’eventuale diffusione dei virus: all’aperto, in zone ricche di vegetazione, è buona abitudine vestirsi sempre con abiti di colore chiaro, indossare capi di abbigliamento a maniche lunghe e non utilizzare profumi. Per proteggersi dalle punture è consigliabile usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte). I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo, rispettando dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta.

Inoltre, per ridurre la presenza delle zanzare all’interno delle abitazioni si consiglia di utilizzare zanza­riere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, in quest’ultimo caso sempre con le finestre aperte.

Impara a leggere le etichette

È importante saper valutare e scegliere i prodotti repellenti in base alla loro efficacia. I repellenti in commercio a base di picaridina/icaridina hanno una concentrazione di prodotto tra il 10 e il 20%
e un’efficacia di circa 4 ore o più. In caso di uso non corretto, la picaridina/icaridina ha un minore potere
irritante per la pelle rispetto agli altri. Non degrada la plastica e non macchia i tessuti. È efficace anche contro le zecche. Sono disponibili in commercio prodotti destinati anche ai bambini.

In linea generale, gli altri prodotti sono a base di Dietiltoluamide (DEET) con concentrazioni dal 7 al
33,5%. Una concentrazione media del 24% conferisce una protezione fino a 5 ore. L’uso dei repellenti a base di DEET non è indicato per i bambini ma solo per persone al di sopra dei 12 anni. Un uso non corretto del repellente può essere causa di dermatiti, reazioni allergiche o, anche se raramente, neurotossicità. L’applicazione di prodotti a base di DEET può ridurre l’efficacia di filtri solari: in caso di necessità, utilizzare prima la crema solare poi il repellente.

Parti informato

Se si viaggia all’estero, in Paesi soggetti a malattie trasmesse da zanzare, è bene documentarsi prima della partenza negli ambulatori di medicina dei viaggiatori delle Aziende Usl. E al rientro, in caso di febbre o disturbi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o a una struttura ospedaliera.
Dengue, Chikungunya, Zika virus e Febbre gialla sono le malattie delle zanzere, diffuse nella fascia tropicale dove sono presenti zanzare del genere Aedes, vettori responsabili di queste infezioni. In Francia, Italia e Croazia si sono verificati casi autoctoni di Dengue e/o Chikungunya trasmessi da Aedes albopictus, meglio conosciuta come zanzara tigre.

L’infezione da West Nile virus è invece segnalata in numerosi Paesi dell’Africa settentrionale, del Medio
Oriente, dell’Europa (Italia compresa) e del Nord America. È trasmessa dalla zanzara comune, del genere Culex.

In Paesi del Centro e Sud America, Africa, Medio Oriente, Subcontinente Indiano, Sud Est Asiatico e Papua Nuova Guinea è invece ancora ben radicata la malaria, causata dai Plasmodi, parassiti trasmessi all’uomo dalle punture di zanzare del genere Anopheles.

Infine, la Leishmaniosi (molto pericolosa anche per gli amici a 4 zampe), causata da parassiti, le Leishmanie, trasmessi dalle punture dei flebotomi o pappataci. Ne esistono tre forme cliniche: viscerale, la più grave, cutanea e mucocutanea. I principali Paesi di diffusione sono Afghanistan, Algeria, Arabia Saudita, Bangladesh, Bolivia, Brasile, Colombia, Etiopia, India, Iran, Pakistan, Perù, Siria, Sudan e Sud Sudan.

Alle donne in stato di gravidanza, o che non escludono a breve il concepimento, e alle persone con malattie autoimmuni e/o gravi patologie croniche si raccomanda, a titolo precauzionale, di rimandare
i viaggi verso i Paesi con epidemia di Zika virus in corso. Se il viaggio non è rimandabile, è opportuno adottare in modo scrupoloso le misure di protezione individuale contro le punture di zanzara.

No all’acqua!

Alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi.  Per questo è importante eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno. Rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il balcone e/o il giardino pulito. Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto.