Se conosci i tuoi reni, li vorrai puliti

Spesso ci si dimentica di questi organi, fondamentali per il buon funzionamento del nostro organismo. Tutti, ma alcuni soprattutto, dovremmo averne maggior cura.

Se considerassimo il nostro corpo una macchina, allora dovremmo considerare i reni dei filtri proprio per la loro capacità di filtrare il sangue. Rimanendo nella similitudine, dopo determinati chilometri i filtri vanno puliti e quando non è possibile sostituiti. Questo non vale per i reni perché ci devono durare per tutta la vita. Non ci resta che tenerli puliti e porre attenzione allo stile di vita condotto.

Il filtraggio del sangue è fondamentale per eliminare le sostanze di scarto, tenute in soluzione nelle urine, finchè attraverso la successiva diuresi vengono eliminate. Tuttavia, se l’efficienza dei reni viene meno, alcune sostanze presenti nelle urine (calcio, ossalati, fosfato e acido urico) possono aggregarsi tra loro e sedimentare. Inizialmente, sembra sabbiolina ma con il tempo si può trasformare in veri e propri sassolini che possono attraversare l’apparato urinario e provocare dolori (coliche) anche molto forti.

Pensate che il sangue passa dai reni fino a 40 volte al giorno per essere filtrato e ripulito dalle sostanze di scarto. Ma i reni fanno anche altro. Regolano il pH, la pressione arteriosa, la produzione dei globuli rossi e la sudorazione. Ecco che nasce la necessità di fare ciclicamente un pit-stop di manutenzione.

Chi deve pulirli per primo

La dovremmo fare tutti, ma sicuramente ci sono situazioni in cui è quasi obbligatorio adoperarsi per una pulizia ciclica. Per esempio se si beve poco e/o se si adopera molto sale a tavola. Se il consumo di insaccati è alto e soprattutto se in famiglia ci sono casi di familiarità.

I primi consigli per mantenerli in salute sono:

  • Bere molto acqua, minimo due litri al giorno. Un’acqua povera di calcio e di sodio.
  • Limitare l’uso del sale e dei cibi che ne contengono, come formaggi e insaccati. Si possono utilizzare le spezie per insaporire le pietanze.
  • Utilizzare il limone come condimento in quanto l’acido citrico aiuta a sciogliere gli aggregati di minerali.
  • Ridurre il consumo di carne e di proteine, in quanto ricche di purine.
  • Limitare caffè, thè e succhi.
  • Preferire i cereali ricchi in fibre.

A questi consigli, spesso, un’integrazione mirata, fatta nel giusto momento, contribuisce al benessere di tutto l’apparato urinario.

Non si conoscono abbastanza

I reni sono due organi dati per scontato. Purtroppo molto disturbi della vita quotidiana derivano da uno stile di vita scorretto e da una percentuale di purine nel sangue sopra la soglia limite. Ecco perché nelle farmacie stiamo iniziando a raccogliere l’esigenza di “fare” prevenzione anche per i reni e avere un consiglio professionale su come comportarsi per consentire un loro buon funzionamento.

Nelle farmacie associate Piemonte troverete tutte le informazioni nel dettaglio. L’autoanalisi dell’acido urico è gratuita e rapida.